• Home
  • Chi Sono
    • Francesco Urbani
  • Rubriche
    • Psicologia e Relazioni Umane
    • Racconti
    • Arte e Letteratura
  • Forum
  • Ass. Casa d’Inchiostro
  • Contatti
    • Contatti
    • Collabora con Radio Kafka
    • Disclaimer
Radio Kafka di Francesco Urbani
Menu
  • Home
  • Chi Sono
    • Francesco Urbani
  • Rubriche
    • Psicologia e Relazioni Umane
    • Racconti
    • Arte e Letteratura
  • Forum
  • Ass. Casa d’Inchiostro
  • Contatti
    • Contatti
    • Collabora con Radio Kafka
    • Disclaimer
 › Arte e Letteratura
  • Alessandro Mari – “L’anonima fine di radice quadrata”

    Francesco Urbani     28 Febbraio 2015     Arte e Letteratura

    – E’ uscito il nuovo libro di Alessandro Mari, uno dei più originali e coraggiosi scrittori contemporanei italiani. Oltre lo stile asciutto, che esalta non soltanto la sua creatività, ma le potenzialità creative della scrittura, questo autore concede nuova vita al “romanzo di formazione”, riportando all’attualità il tema su che cosa sia, e quale sia, l’etica nel nostro

    • Fai clic qui per inviare l'articolo via mail ad un amico (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
    • Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)

    Mi piace:

    Mi piace Caricamento...
  • Victor Hugo – La libertà de “L’uomo che ride”

    Francesco Urbani     26 Febbraio 2015     Arte e Letteratura

    Nell’anniversario della nascita del grande scrittore francese, Victor Hugo, presentiamo un brano tratto da uno dei suoi capolavori “L’uomo che ride”. Questo passaggio è particolarmente significativo, perché rappresenta la posizione filosofica e morale che questo immenso poeta, prende a favore dei poveri e delle classi svantaggiate. Tutto il suo lavoro per portare verso gli “ultimi”

    • Fai clic qui per inviare l'articolo via mail ad un amico (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
    • Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)

    Mi piace:

    Mi piace Caricamento...
  • Shakespeare e Dürrenmatt – Emotività e Irrazionalità contro la Teoria del Sospetto

    Francesco Urbani     24 Febbraio 2015     Arte e Letteratura

    Non è solo una discussione sulla “Teoria dell’omicidio”, quella che intercorre tra l’ispettore Barlach e l’anima nera Gastmann ne “Il Giudice e il suo Boia”. E’ lo scontro tra due opposti sistemi filosofici, con cui intendere l’essere umano, il suo esistere, e il suo relazionarsi con

    • Fai clic qui per inviare l'articolo via mail ad un amico (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
    • Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)

    Mi piace:

    Mi piace Caricamento...
  • Sylvia Plath – “Quanto lontani siamo giunti”

    Francesco Urbani     19 Febbraio 2015     Arte e Letteratura

    – Tornano per l’edizioni Guanda le “Letters Home”. La corrispondenza che Sylvia Plath intraprese con la madre durante il periodo 1950-1963, ovvero dal college al suicidio. Assieme ai “Diari”, alle opere in prosa e in versi, queste lettere rappresentano il percorso intellettuale, stilistico e soprattutto umano, di una delle scrittrici più importanti del ‘900.

    • Fai clic qui per inviare l'articolo via mail ad un amico (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
    • Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)

    Mi piace:

    Mi piace Caricamento...
  • Da Fabrizio De André a François Villon – “Il Testamento”: Eredità infinita di un anarchico buffone

    Francesco Urbani     17 Febbraio 2015     Arte e Letteratura

    “Muoio di sete accanto alla fontana, di caldo avvampo e tremo per il freddo, rimango in patria e insieme sono all’estero, presso il braciere tremo tutto ardente, vesto da re e son nudo come un verme, rido e piango, non spero ma attendo, mi riconforto e triste mi dispero, mi rallegro e non provo alcun

    • Fai clic qui per inviare l'articolo via mail ad un amico (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
    • Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)

    Mi piace:

    Mi piace Caricamento...
  • John Keats, un sonetto sull’insaziabilità dell’amore…

    Francesco Urbani     15 Febbraio 2015     Arte e Letteratura

    “Io grido a te pietà, pietà, amore – sì, amore! Amore misericordioso, non supplizio di Tantalo, ma univoco pensiero, ed immutabile e innocente, a viso aperto e chiaro e senza macchia! Lascia ch’io t’abbia tutta, tutta mia! Quella forma leggiadra, quella dolce droga d’amore minima, il tuo bacio – mani ed occhi divini, il caldo

    • Fai clic qui per inviare l'articolo via mail ad un amico (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
    • Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)

    Mi piace:

    Mi piace Caricamento...
  • Cianfrusaglie del passato – La vita di Wisława Szymborska

    Francesco Urbani     13 Febbraio 2015     Arte e Letteratura

    – Esce in questi giorni “Cianfrusaglie del Passato” di Anna Bikont e Joanna Szczęsna, edito da Adelphi. Il libro, da tempo atteso, racconta la vita di Wislawa Szymborska, nonché la nascita e lo sviluppo della sua poetica. In occasione di questo evento, presentiamo la scheda del testo, accompagnata da uno dei testi più importanti della scrittrice polacca

    • Fai clic qui per inviare l'articolo via mail ad un amico (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
    • Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)

    Mi piace:

    Mi piace Caricamento...
  • Sylvia Plath – 11 febbraio 1963

    Francesco Urbani     11 Febbraio 2015     Arte e Letteratura

    Nel giorno della ricorrenza della morte di Sylvia Plath, a 52 anni di distanza da quel tragico evento, riproponiamo una delle sue poesie più importanti, “Daddy” (Papà). Qui nella traduzione di Giovanni Giudici. In questi versi, come spesso nelle sue opere, la poetessa ci mette a confronto con la crudeltà di alcuni legami umani. Quei

    • Fai clic qui per inviare l'articolo via mail ad un amico (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
    • Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)

    Mi piace:

    Mi piace Caricamento...
  • L’amore ai tempi del colera di Gabriel Garcia Marquez

    Francesco Urbani     9 Febbraio 2015     Arte e Letteratura

    Può l’amore durare una vita intera? E’ questo l’interrogativo a cui ci chiama questo gioiello della narrativa sudamericana, con la sua prosa decisamente accattivante e non priva di fascino. Florentino Ariza ha amato, ama ed amerà Fermina Daza. E su questo non vi sono dubbi, né ve ne saranno per tutta la durata del libro. Un

    • Fai clic qui per inviare l'articolo via mail ad un amico (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
    • Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)

    Mi piace:

    Mi piace Caricamento...
  • “Le notti bianche” di Fëdor Dostoevskij

    Francesco Urbani     7 Febbraio 2015     Arte e Letteratura

    “Il sognatore, se volete una definizione precisa, non è un uomo ma, sappiatelo, un essere neutro. Si stabilisce il più delle volte in un cantuccio inaccessibile, come se volesse fuggire perfino la luce del giorno, e ogni volta che si nasconde, aderisce alle pareti del suo cantuccio, come la chiocciola al guscio, e diventa simile

    • Fai clic qui per inviare l'articolo via mail ad un amico (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
    • Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)

    Mi piace:

    Mi piace Caricamento...
  • Un libro immancabile… Il Giardino di Cemento ritorna

    Francesco Urbani     6 Febbraio 2015     Arte e Letteratura

    Ritorna in una nuova veste editoriale, ma con la stessa ottima traduzione della prima edizione, il capolavoro di Ian McEwan. Quel “Giardino di Cemento” che ha mostrato il volto oscuro delle relazioni familiari. Che ha sfatato tutti i falsi miti dell’innocente adolescenza, tanto in voga negli anni ottanta. Un libro precursore che, con capacità profetica

    • Fai clic qui per inviare l'articolo via mail ad un amico (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
    • Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)

    Mi piace:

    Mi piace Caricamento...
  • Javier Marias – Domani nella battaglia pensa a me: ovvero “Ognuno mente… forse”

    Francesco Urbani     3 Febbraio 2015     Arte e Letteratura

    Un libro sul tradimento, sulle maschere e sulla difficoltà di conoscere “veramente” l’altro. Ognuno è tante cose, tutte difficili da scoprire, e certamente quando abbiamo creduto di conoscere chi abbiamo accanto, ci accorgiamo che sempre ha qualcosa da rivelarci. E da svelare, forse a se stesso. “Domani nella battaglia pensa a me” di Javier Marias,

    • Fai clic qui per inviare l'articolo via mail ad un amico (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
    • Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)

    Mi piace:

    Mi piace Caricamento...
  • Una vita in poesia

    Francesco Urbani     2 Febbraio 2015     Arte e Letteratura

    Con il “Cyrano de Bergerac” Rostand, letteralmente dipinge non solo un uomo, ma un’intera concezione di vita. Questo testo teatrale è scritto, oltre che magistralmente, con la capacità di chi sa parlare al lettore con tutta l’anima. Ci si chiede sempre se questo grande amore di Cyrano, e questa fedeltà al l’amicizia, siano però giusto.

    • Fai clic qui per inviare l'articolo via mail ad un amico (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
    • Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)

    Mi piace:

    Mi piace Caricamento...
  • Un Sguardo Gelido

    Francesco Urbani     1 Febbraio 2015     Arte e Letteratura

    Oggi la Casa d’Inchiostro presenta un capolavoro uscito nel 2008. Le Benevole di Jonathan Littell. Un libro che racconta la seconda guerra mondiale dall’interno, con gli occhi dei carnefici e non delle vittime. Un libro scomodo e particolare, ma assolutamente da non perdere. Su quanto possa essere facile che si sia noi stessi ad attuare

    • Fai clic qui per inviare l'articolo via mail ad un amico (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
    • Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)

    Mi piace:

    Mi piace Caricamento...
  • Una visione positiva nella ricerca dell’amore

    Francesco Urbani     1 Febbraio 2015     Arte e Letteratura

    Un bellissimo libro sul rapporto uomo-donna. Sulla ricerca, non impossibile dell’anima gemella. Su quel tempo sospeso che è il cercarsi, e sulla speranza di incontrarsi. Nel riconoscersi all’istante. “Mancarsi” di Diego De Silva – Einaudi Editore

    • Fai clic qui per inviare l'articolo via mail ad un amico (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
    • Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)

    Mi piace:

    Mi piace Caricamento...
  • Precedente
  • 1
  • 2
  • …
  • 5
  • 6
  • 7
  • Successivo

Iscriviti alla Newsletter

Inserisci il tuo indirizzo e-mail per essere sempre aggiornato sui nuovi articoli di Radio Kafka

Rubriche

  • Arte e Letteratura
  • Psicologia e Relazioni Umane
    • Sessualità
    • Silenzio
  • Racconti

Cerca in Radio Kafka

Statistiche del Blog Radio Kafka

  • 78.040 Visitatori

Log In


Recupero password
Registrati
Password dimenticata
Cancella

Registrazione su questo sito

Ti sarà inviata una password per E-mail

Copyright 2013-2018© Casa d'Inchiostro & Francesco Urbani
loading Annulla
L'articolo non è stato pubblicato, controlla gli indirizzi e-mail!
Verifica dell'e-mail non riuscita. Riprova.
Ci dispiace, il tuo blog non consente di condividere articoli tramite e-mail.
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: