Ritrovarsi accanto a uno stropicciato cuore. Troverai chi ami le sue fragilità, come tu ami le tue

0 0
Read Time:1 Minute, 21 Second

Li vediamo amarsi, accanto al passaggio del fiume che corre sull’orizzonte di questa città.
Li guardiamo sentendo quanto possano essere immortali le promesse scambiate. Le stesse che abbiamo tradito, o quelle che qualcuno ha tradito per noi.
Eppure oggi non possiamo distogliere i nostri occhi da quest’amore, che si mostra incurante della nostra presenza. In un indistinguibile pubblico e privato.

L’amore che non conosce distanze e differenze. Le attraversa come forza inarrestabile.
Incontrollabile.
Tendendo all’unione e alla vicinanza, anche di ciò che apparentemente è impossibile.
Ma una possibilità, a volte, riesce a trovarla.

Il tempo fugge.
Scorre come quel fiume che è passaggio per questi innamorati.
Un tempo che è inarrestabile e sarà l’unico vero elemento con cui l’amore dovrà sempre dialogare.
Non ci saranno altre ombre ad impedire. semmai, i baci.

E’ il tempo il solo che può spezzare la danza e l’intreccio di anime. Affrontarlo. Sapendo che ogni attimo è benedizione.
E solo la fragilità può sconfiggerlo e sospenderlo.
Nella sera, la nostra fragilità amerà la fragilità di chi avremo accanto. E così faremo anche con noi stessi.
L’orologio batterà, ma saremo ormai fuggiti lontani.


“Anche se non ti è dato benedire
Ma la vita è ancora benedizione.

‘Oh, rimani, rimani alla finestra
Mentre cocenti lacrime affiorano;
Amerai il prossimo tuo deforme
Col tuo deforme cuore’.

Era di sera, era di sera tardi,
Gli innamorati non c’erano più;
Cessato ogni rintocco d’orologio
Profondo scorreva il fiume”.

Wystan H. Auden


Francesco Urbani
Psicologo-Psicoterapeuta-Supervisore
Cerchi nella notte – Il libro
urbani@casadinchiostro.it
www.francescourbani.it
www.casadinchiostro.it

Immagine tratta da "Shadows/Ombre" di J. Cassavetes

 

Happy
Happy
0 %
Sad
Sad
0 %
Excited
Excited
0 %
Sleepy
Sleepy
0 %
Angry
Angry
0 %
Surprise
Surprise
0 %
Previous post I tuoi occhi li porto con me. La memoria di uno sguardo in un giorno d’autunno
Next post Le buone feste di chi conosce la mancanza e forse anche l’amore. “L’Albero di Natale” di Nazim Hikmet

Average Rating

5 Star
0%
4 Star
0%
3 Star
0%
2 Star
0%
1 Star
0%

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.