• Home
  • Chi Sono
    • Francesco Urbani
  • Rubriche
    • Psicologia e Relazioni Umane
    • Racconti
    • Arte e Letteratura
  • Forum
  • Ass. Casa d’Inchiostro
  • Contatti
    • Contatti
    • Collabora con Radio Kafka
    • Disclaimer
Radio Kafka di Francesco Urbani
Menu
  • Home
  • Chi Sono
    • Francesco Urbani
  • Rubriche
    • Psicologia e Relazioni Umane
    • Racconti
    • Arte e Letteratura
  • Forum
  • Ass. Casa d’Inchiostro
  • Contatti
    • Contatti
    • Collabora con Radio Kafka
    • Disclaimer
  • Il corpo come rifugio – Psicologia dell’Autolesionismo (La Pelle Ferita #3)

    Francesco Urbani     18 Febbraio 2019     Psicologia e Relazioni Umane

    L’essere umano ha, in tutto il corso della sua vita, la meraviglia della scoperta del luogo in cui abita: il corpo. E’ nel corpo, infatti, che si genera la condizione umana. Una condizione innanzitutto fisica e corporea. Questa relazione con “l’incarnato”, però non si risolve mai in modo definitivo, restando invece in continua tensione dialettica.

    • Fai clic qui per inviare l'articolo via mail ad un amico (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
    • Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)

    Mi piace:

    Mi piace Caricamento...
  • Quante forme ha l’Amore? Recensione di ‘Transfert’ di Miss Poetrix-Gaia Casanova

    Francesco Urbani     10 Febbraio 2019     Arte e Letteratura

    Cosa significa conoscere una persona? Cosa significa desiderare profondamente entrare in contatto con l’altro? E soprattutto, quale è il confine tra noi e chi abbiamo davanti?Essere in relazione è un processo magico, dolce, delicato e appassionato, in cui i nostri aspetti più intimi vengono sollecitati dall’Altro, in modi inaspettati. Emergendo, a volte, con dirompente violenza

    • Fai clic qui per inviare l'articolo via mail ad un amico (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
    • Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)

    Mi piace:

    Mi piace Caricamento...
  • Psicologia dell’Autolesionismo (La Pelle Ferita #2)

    Francesco Urbani     29 Gennaio 2019     Psicologia e Relazioni Umane

    Indubbiamente la nostra identità è anche legata al nostro corpo che, anche se il discorso è sicuramente più complesso, determina i confini del nostro Io, e lo contiene. Delimitando inoltre dove “terminiamo” e dove “inizia” il mondo. L’Altro. Tutto questo, ovviamente non può essere che un discorso importante ma parziale, perché è indubbio che l’Altro

    • Fai clic qui per inviare l'articolo via mail ad un amico (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
    • Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)

    Mi piace:

    Mi piace Caricamento...
  • La Costruzione dell’Amore

    Francesco Urbani     15 Gennaio 2019     Psicologia e Relazioni Umane

    L’amore nasce sempre da una separazione. L’amore nasce da una distanza, e da una differenza. Uno spazio di diversità tra due persone. Ogni persona, infatti, è sempre una singolarità ineludibile dal quale si deve necessariamente partire. Si è in due, e conseguentemente sono due i mondi che si incontrano e due i modi di vedere

    • Fai clic qui per inviare l'articolo via mail ad un amico (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
    • Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)

    Mi piace:

    Mi piace Caricamento...
  • La Pelle Ferita – La richiesta d’aiuto nell’autolesionismo

    Francesco Urbani     29 Dicembre 2018     Psicologia e Relazioni Umane

    Il ferirsi, il recidere la propria pelle, rappresenta sempre un dolore silenzioso, di chi sente che non può parlare con nessuno (o che sa di non avere nessuno con cui poter parlare). Elementi questi sempre collegati alla vergogna: vergogna per le proprie emozioni, percepite come non legittime, soprattutto in un mondo che chiede a tutti

    • Fai clic qui per inviare l'articolo via mail ad un amico (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
    • Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)

    Mi piace:

    Mi piace Caricamento...
  • Scrivere le Fragilità: una riflessione/recensione di “Disturbi di Luminosità” di Ilaria Palomba

    Francesco Urbani     7 Dicembre 2018     Arte e Letteratura

    Ci vuole coraggio a parlare del dolore e delle fragilità. Ci vuole coraggio perché il rischio è sempre quello di cadere nell’osceno oppure nel banale. ed inoltre ci vuole coraggio perché inevitabilmente si finisce con il parlare di sé e quindi ad esporsi. In questo senso si ripercorrono, con un certo rischio, quei traumi, piccoli

    • Fai clic qui per inviare l'articolo via mail ad un amico (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
    • Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)

    Mi piace:

    Mi piace Caricamento...
  • L’Empatia come impegno e come successo

    Francesco Urbani     13 Novembre 2018     Psicologia e Relazioni Umane

    L’Altro, la persona che incontriamo, esiste sempre assieme alla totalità delle sue esperienze e dei suoi vissuti. La sola presenza (anche il solo vederlo) ci obbliga a tener conto di questo fatto, e la tendenza per natura è proprio quella di muoverci verso di lui. Inoltre questo movimento è sempre accompagnato da stupore, meraviglia e

    • Fai clic qui per inviare l'articolo via mail ad un amico (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
    • Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)

    Mi piace:

    Mi piace Caricamento...
  • Il Silenzio della buonanotte

    Francesco Urbani     20 Ottobre 2018     Psicologia e Relazioni Umane, Silenzio

    Lungo le ore dove l’anima si fa esile, e si abbandona con tutta la forza della fragilità, al silenzio della notte: tace la parola che tanto è stata presente durante il giorno, con tutti i suoi significati, le speranze e anche il rumore assordante.

    • Fai clic qui per inviare l'articolo via mail ad un amico (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
    • Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)

    Mi piace:

    Mi piace Caricamento...
  • Recuperare il valore dei gesti in un mondo saturo di parole logore

    Francesco Urbani     9 Ottobre 2018     Psicologia e Relazioni Umane, Silenzio

    Il gesto è innanzitutto un atto fisico. Corporeo. Chiaro ed evidente. Questo avviene nella dinamica del movimento umano, che si delinea in infiniti gesti, ognuno dei quali ha diversi significati e possibilità interpretative.

    • Fai clic qui per inviare l'articolo via mail ad un amico (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
    • Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)

    Mi piace:

    Mi piace Caricamento...
  • Il bambino violento e la relazione di ricatto interna alla coppia genitoriale

    Francesco Urbani     17 Settembre 2018     Psicologia e Relazioni Umane

    Il bambino nel percorso di crescita, manifesta prima il dispiacere, è solo successivamente la rabbia. E’ quindi solo successiva la relazione tra frustrazione e rivendicazione, tra mancanza e aggressività, in quanto precedentemente il bambino manifestava unicamente sofferenza, quando sentiva l’assenza di ciò di cui aveva bisogno.

    • Fai clic qui per inviare l'articolo via mail ad un amico (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
    • Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)

    Mi piace:

    Mi piace Caricamento...
  • L’amore tra la forza della passione e il bisogno di protezione

    Francesco Urbani     7 Settembre 2018     Psicologia e Relazioni Umane

    Amare è rabbia, tempesta e passione, urlo e furore. Dolcezza. Notte insonne di chi è perso o si illude. La speranza sfiora la pelle confine del corpo.   L’amore è un dialogo incompleto tra forze incomponibili, dove il nostro fragile mondo emotivo attraversa sempre un imprevisto terremoto. Da un lato, infatti, c’è il richiamo al

    • Fai clic qui per inviare l'articolo via mail ad un amico (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
    • Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)

    Mi piace:

    Mi piace Caricamento...
  • La fragilità come possibilità dell’amore

    Francesco Urbani     27 Agosto 2018     Psicologia e Relazioni Umane

    Le fragilità ci accompagnano lungo tutta la nostra esistenza. Quando da bambini abbiamo bisogno di essere accuditi, quando da adolescenti ci sentiamo spaesati e alla ricerca di una direzione. Siamo fragili nell’età adulta dove non sempre è possibile condividere il senso di responsabilità, soprattutto in un’epoca che ha reso tutto troppo instabile. Siamo fragili, infine,

    • Fai clic qui per inviare l'articolo via mail ad un amico (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
    • Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)

    Mi piace:

    Mi piace Caricamento...
  • Alla Ricerca del Vero Sé

    Francesco Urbani     10 Agosto 2018     Psicologia e Relazioni Umane

    Il Vero Sé è un nucleo che abita in noi e da cui si generano i nostri gesti spontanei e i nostri autentici pensieri. Pensieri che sono in dialogo con il mondo e con gli altri, ma che non sono mai il risultato della compiacenza. Sono, infatti, pensieri che non nascono per far contenti gli

    • Fai clic qui per inviare l'articolo via mail ad un amico (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
    • Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)

    Mi piace:

    Mi piace Caricamento...
  • Ballata dei Desideri

    Francesco Urbani     5 Agosto 2018     Racconti

    Non si dovrebbe mai smettere di desiderare che l’iniziale del proprio nome si faccia dedica, da parte di chi amiamo e stimiamo. Non si dovrebbe mai smettere di desiderare, da chi abbiamo accanto, di illuminarci e mai farci essere ombra.

    • Fai clic qui per inviare l'articolo via mail ad un amico (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
    • Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)

    Mi piace:

    Mi piace Caricamento...
  • Figli di una madre depressa: quando il bambino deve nascondere il Vero Sé

    Francesco Urbani     12 Luglio 2018     Psicologia e Relazioni Umane

    Una madre non buona è quella che non risponde adeguatamente agli stimoli del bambino, ma anzi rinvia segnali “emotivamente non accettabili” per lui. Non adeguati ai suoi bisogni e al suo stadio di sviluppo. È come se chiedesse al bambino di organizzare il suo mondo (della madre), piuttosto che aiutarlo nel costruirne un senso condiviso.

    • Fai clic qui per inviare l'articolo via mail ad un amico (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
    • Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
    • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)

    Mi piace:

    Mi piace Caricamento...
  • 1
  • 2
  • …
  • 11
  • 12
  • Successivo

Iscriviti alla Newsletter

Inserisci il tuo indirizzo e-mail per essere sempre aggiornato sui nuovi articoli di Radio Kafka

Rubriche

  • Arte e Letteratura
  • Psicologia e Relazioni Umane
    • Sessualità
    • Silenzio
  • Racconti

Cerca in Radio Kafka

Statistiche del Blog Radio Kafka

  • 78.040 Visitatori

Log In


Recupero password
Registrati
Password dimenticata
Cancella

Registrazione su questo sito

Ti sarà inviata una password per E-mail

Copyright 2013-2018© Casa d'Inchiostro & Francesco Urbani
loading Annulla
L'articolo non è stato pubblicato, controlla gli indirizzi e-mail!
Verifica dell'e-mail non riuscita. Riprova.
Ci dispiace, il tuo blog non consente di condividere articoli tramite e-mail.
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: