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Tornano per l’edizioni Guanda le “Letters Home”.
La corrispondenza che Sylvia Plath intraprese con la madre durante il periodo 1950-1963, ovvero dal college al suicidio.
Assieme ai “Diari”, alle opere in prosa e in versi, queste lettere rappresentano il percorso intellettuale, stilistico e soprattutto umano, di una delle
scrittrici più importanti del ‘900.
Non solo un’autrice che ha influenzato il movimento femminista, ma che ha saputo riportare la poesia ad una sensibilità che le appartiene, proprio negli anni in cui questa era intrappolata nei razionalismi tecnicisti delle ideologie.
Grazie per questa segnalazione, amo Sylvia Plath. Non ho ancora partecipato al circolo, ma spero di ritrovarmi a un vostro incontro in cui si parli di lei.